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Il 19 gennaio l’Ipsia Fascetti e l’Istituto di BioRobotica fanno “Robofesta”

Data pubblicazione: 07.01.2013
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La diciottesima edizione nazionale della “Robofesta” di sabato 19 gennaio, ospitata dall’Ipsia “Fascetti” di Pisa e organizzata insieme all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa, prevede momenti di gare alternate a dimostrazioni ed esibizioni nell'ambito delle applicazioni legate al settore dell'elettronica e dell'automazione.

Per le gare, ritorna il Minisumo, lotta tra piccoli robot nello stile del Sumo giapponese che combatteranno in una pista circolare del diametro di 70 cm nel tentativo di spingere fuori dal cerchio l’avversario, e la seconda edizione del Line Follower, un vero tracciato di Formula Uno in cui piccoli robot su ruote (Rovers) devono seguire un tracciato di colore nero su sfondo bianco. Vince ovviamente chi percorre l’intero tragitto nel minor tempo.
Nel giardino retrostante e per l’intera mattinata ci saranno esibizioni di elicotteri radiocomandati e dimostrazione pratiche di auto Big Scale (auto a scoppio radiocomandate in scala 1/24) su una tracciato Rally predisposto.

La parte scientifica di metà mattinata è ancora affidata ai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna con la presentazione del simulatore grafico della piattaforma umanoide NAO, il robot sviluppato in Europa da Aldebaran Robotics. NAO è un robot umanoide della dimensione di circa 60 cm, completamente programmabile e in grado di sviluppare particolari abilità cognitive al punto che il suo impiego viene utilizzato a livello mondiale per la Ricerca e l'Educazione.

Un altro piccolo umanoide che verrà trattato sarà iCub, il “cucciolo” di robot concepito per apprendere esattamente come un essere umano. iCub è un robot androide costruito dall' Istituto Italiano di Tecnologia. Alto 104 cm e pesante 22 kg, la sua estetica e funzionalità ricordano quelle di un bambino di circa 3 anni. Dalla sua creazione ha continuato ad aumentare le sue capacità e competenze simulando in questo lo sviluppo dei bambini umani e arrivando a traguardi ambiziosi come quello di suonare la batteria.

Il programma è allegato.